36 CFU Insegnamento | Tutto ciò che devi sapere
Formazione docenti: 36 CFU, chi deve conseguirli e come accedere al percorso abilitante
60 CFU, PERCHÉ È NECESSARIO CONSEGUIRLI
Per orientarsi nella rivoluzione del sistema di formazione e reclutamento dei docenti bisogna ormai fare i conti con le modifiche alle procedure di accesso e formazione iniziale.
La ratio, apportata dall’introduzione del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha guidato la mano del legislatore è da ricercare nella volontà di tagliare quanto più possibile la distanza tra il mondo della scuola, governato dagli insegnanti, e quello degli studenti, alle prese quotidianamente con un ambiente sociale permeato in ogni suo aspetto da contatti con nuove culture, dall’uso di nuove lingue, dall’avanzare inarrestabile della tecnologia.
Nell’era digitale e degli scambi culturali tra Paesi, i bisogni educativi e formativi degli adolescenti non sono più nemmeno paragonabili a quelli del secolo scorso e il sistema scolastico non può che prenderne consapevolezza e adeguarsi a tutto ciò che è la contemporaneità.
Dunque, la priorità è quella di cercare di risolvere ogni tipo di disagio che si crea intorno a un giovane studente, affinché si ritrovi inserito e integrato in una rete scolastica inclusiva, soprattutto a contrasto di dispersione e abbandono.
60 CFU INSEGNAMENTO | I RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.L. n. 36/2022
- Legge 79del 29 giugno 2022, che ha modificato il DLgs. n. 59 del 13 aprile 2017
- DPCM del 4 agosto 2023
- Decreto Legislativo n. 59 del 13 aprile 2017
- DPCM del 4 agosto 2023
Anche alla luce dei cambiamenti apportati sull’ottenimento di Crediti Formativi Universitari (i cosiddetti CFU) e di Crediti Formativi Accademici (CFU), dai decreti legge 221 del 2023 e 255 del 2023, le Università accreditate hanno avviato i percorsi abilitanti di formazione iniziale degli insegnanti per 60-30-36 CFU.
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Vediamo ora uno dei percorsi a cui è già possibile iscriversi, rivolto nello specifico a chi ha già vinto il concorso pubblico della scuola.
36 CFU | IL PERCORSO
I vincitori del concorso, che hanno quindi già conseguito entro il 31/10/2022, i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche, per il completamento del percorso universitario e accademico di formazione iniziale, devono conseguire ulteriori 36 CFU (All.5 DPCM 4 agosto 2023).
36 CFU | COME SONO RIPARTITI
3 CFU | Discipline di area pedagogica M-PED/01; M-PED/02; M-PED/04
Fondamenti di pedagogia generale, sociale e interculturale; concetto di inclusione; teorie e modelli di interpretazione della relazione educativa in contesti scolastici inclusivi, e con riferimento a tutti i protagonisti della rete educativa e formativa; la scuola come ambiente di apprendimento: analisi dei bisogni educativi e formativi degli adolescenti e dei giovani nella società contemporanea con particolare attenzione a tutte le situazioni di disagio; dimensioni pedagogico-didattiche dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastico; storia della scuola e delle istituzioni educative in Italia e in Europa; valutazione di sistema e valutazione degli apprendimenti.
13 CFU
- 10 CFU di tirocinio diretto
- 3 CFU di tirocinio indiretto
(3 dei 13 CFU riservati alle attività formative relative all’inclusione scolastica)
Il tirocinio diretto prevede l’osservazione guidata delle attività svolte in classe, mirata all’individuazione e all’analisi delle strategie educative e didattiche. L’osservazione delle dinamiche relazionali nel contesto delle classi e la valutazione delle loro ricadute sugli interventi educativi. L’osservazione durante lo svolgimento delle riunioni degli organi collegiali, del GLO e degli altri momenti di elaborazione collegiale, l’affiancamento e la collaborazione nella progettazione, realizzazione e verifica delle attività didattiche.
Le attività di tirocinio indiretto sono articolate in momenti di riflessione autonoma e guidata e coordinata dai tutor e comprendono la rielaborazione delle attività svolte, nel confronto con i colleghi in formazione e nella costruzione della documentazione del percorso formativo svolto, sotto forma di portfolio professionale.
3 CFU
- Disciplina di area linguistico-digitale M-PED/03
- Disciplina di area linguistico-digitale M-PED/03
- Disciplina di area linguistico-digitale M-PED/03
- Tecnologie digitali: INF/01, INGINF/05 e applicazioni in ambito didattico: M-PED/03
- Principi e metodi della programmazione: INF/01, INGINF/05 e applicazioni in ambito didattico: M-PED/03; Competenze informatiche di base e trasversali: INF/01 e INGINF/05
- Linguistica L-LIN/02
Metodologie e tecnologie della didattica digitale, programmazione informatica (conosciuta ormai come “coding”), competenze informatiche di base e trasversali e elementi di educazione linguistica.
2 CFU
- Metodologie didattiche: introduzione ai modelli di mediazione didattica per la secondaria M-PED/03
Fondamenti epistemologici e metodologico-procedurali della didattica; principali tecnologie didattiche per l’educazione inclusiva; principi e principali modelli della progettazione didattico-educativa; principali metodi di insegnamento-apprendimento della scuola secondaria, con particolare riguardo ai metodi attivi, cooperativi, laboratoriali, anche attraverso l’impiego delle TIC; individualizzazione e personalizzazione; costruzione dei processi di valutazione.
13 CFU
- Didattiche delle discipline e metodologie delle discipline di riferimento (delle classi di concorso)
Individuazione dei nuclei fondanti, dei saperi essenziali e del linguaggio specifico disciplinare, identificando i contenuti scientificamente più rilevanti e didatticamente più utili; progettazione e sviluppo di attività di insegnamento finalizzate alla costruzione dei curricoli e delle programmazioni, disciplinari e interdisciplinari, a partire dalle Indicazioni nazionali, dalle Linee guida e dai Quadri di riferimento per gli esami di Stato; valutazione critica dei materiali didattici in uso nella pratica scolastica; tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’apprendimento disciplinare: ruolo, opportunità, criticità ed esempi operativi; laboratorio disciplinare; modalità di valutazione e di autovalutazione del processo di insegnamento e dei risultati di apprendimento.
2 CFU
- Discipline relative all’acquisizione di competenze nell’ambito della legislazione scolastica IUS/09
Cenni di storia dei processi formativi e delle istituzioni scolastiche; sistema nazionale di istruzione, autonomia scolastica e ordinamenti didattici vigenti della scuola secondaria; funzione docente, stato giuridico del personale scolastico e Statuto delle studentesse e degli studenti; disposizioni normative concernenti i bisogni educativi speciali (studenti con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento, con disturbi evolutivi specifici, con svantaggio economico, linguistico, culturale).
36 CFU | FREQUENZA
Come previsto dall’art. 7 comma 7 del DPCM del 4 agosto 2023 per accedere alla prova finale sarà necessaria una percentuale minima di presenza alle attività formative pari al 70% per ogni Attività Formativa.
Come previsto dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 e ss.mm.ii e, in particolare, dell’articolo 18-bis, comma 6-bis, esclusivamente per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025: i percorsi universitari di formazione iniziale possono essere svolti, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche, comunque sincrone, anche in deroga al limite previsto dall’articolo 2-bis, comma 1, secondo periodo, e in ogni caso in misura non superiore al 50% del totale.