GRADUATORIE ATA – Collaboratore Scolastico – La Scelta
Diventare bidelli (ad oggi collaboratori scolastici) potrebbe essere una buona scelta di carriera per chi ama lavorare in mezzo ai giovani e vorrebbe passare le proprie giornate in un ambiente scolastico dinamico. Questa figura professionale, infatti, è costantemente a contatto con studenti, altro personale scolastico e visitatori.
La figura professionale conosciuta come Collaboratore Scolastico rappresenta l’evoluzione della tradizionale figura del bidello. Il suo ruolo principale consiste nella gestione e manutenzione degli spazi all’interno delle istituzioni scolastiche.
Il collaboratore scolastico (CS) fa parte del personale ATA ed è un punto di riferimento, a volte anche a livello umano ed emotivo, dell’istituto scolastico in cui presta servizio. Possiamo affermare che occupa, in qualche modo, la posizione del padrone di casa; accoglie, monitora, assiste e fa in modo che tutto funzioni senza intoppi.
In linea generale, all’interno di istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, i bidelli garantiscono, insieme a professori e altri collaboratori, il funzionamento della struttura nel complesso.
GRADUATORIE ATA – Collaboratore Scolastico – Le mansioni
Addentrandoci nel merito delle mansioni svolte da questa figura professionale, ecco che troviamo:
- La pulizia degli spazi scolastici e degli arredi. Secondo il CCNL, solo certi compiti di pulizia spettano al collaboratore scolastico. In particolare, la “pulizia dei locali, degli spazi comuni e degli arredi” è di competenza del CS. Per la sanificazione degli ambienti e altri interventi specifici, il dirigente si affiderà a un’impresa di pulizie esterna.
- L’accoglienza degli alunni al loro ingresso in struttura e la loro sorveglianza durante tutti i momenti che precedono e seguono le attività scolastiche, ricreazione compresa.
- L’accoglienza e la sorveglianza del pubblico.
- L’attività di collaborazione con i docenti e con l’amministrazione, che comprende, ad esempio, la consegna di documenti dagli uffici alle aule o la fornitura di strumenti necessari alle lezioni come gessi o altro materiale di cancelleria.
- L’eventuale assistenza durante i pasti nelle mense scolastiche.
- La custodia dei locali scolastici e la loro sorveglianza.
- Se sono presenti alunni portatori di handicap, l’ausilio negli spostamenti in struttura e nell’uso dei servizi igienici.
A livello contrattuale, le sue responsabilità sono definite all’interno della Tabella A del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore scolastico del periodo 2006/2009, intitolata “Profili di area del personale ATA”.
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Pekit Expert149,00 €
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Eipass 7 Moduli User199,00 €Valutato 5.00 su 5 su base di 20 recensioni
In un estratto, si afferma che il Collaboratore Scolastico: “Svolge una serie di compiti ben definiti, che richiedono una preparazione generale, sotto specifiche istruzioni e con una responsabilità legata all’esecuzione accurata delle attività”.
Per accedere all’AREA A del personale ATA, che comprende anche il ruolo di Collaboratore Scolastico, sono richiesti diversi titoli d’accesso che includono:
- Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale.
- Diploma di maestro d’arte.
- Diploma di scuola magistrale per l’infanzia.
- Diploma di maturità.
- Attestati e/o diplomi di qualifica professionale della durata di 3 anni, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
I requisiti di esperienza professionale per diventare un collaboratore scolastico variano a seconda della fascia di graduatoria a cui desideri candidarti.
GRADUATORIE ATA – Le Tre Fasce
- Nella prima fascia delle graduatorie ATA è necessario aver accumulato almeno 24 mesi di esperienza lavorativa nel campo del personale ATA per il ruolo per cui vuoi essere inserito in graduatoria. Questa esperienza può essere anche non continuativa.
- La seconda fascia è riservata ai candidati già presenti nelle graduatorie provinciali a esaurimento. Queste persone potrebbero aver acquisito esperienza in ruoli correlati all’amministrazione scolastica o in altre posizioni all’interno delle scuole. Tuttavia, tale fascia non prevede nuove assunzioni ed è utilizzata solo per coprire eventuali vuoti. Una volta che tutti i candidati presenti saranno stati assegnati a una posizione nelle scuole italiane, la graduatoria verrà eliminata.
- Infine, la terza fascia delle graduatorie ATA è aperta a tutti coloro che soddisfano i requisiti di titolo di studio, come il diploma di scuola superiore, ma non hanno ancora accumulato i 24 mesi di esperienza richiesti per accedere alla prima fascia.
Tra le competenze tecniche, le conoscenze informatiche e digitali rappresentano oggi un elemento fondamentale, considerando l’ampio utilizzo delle tecnologie nell’istruzione moderna.
Inoltre, la capacità di lavorare in team è essenziale, poiché la collaborazione tra colleghi è una parte integrante della dinamica scolastica. La capacità di relazionarsi con il pubblico è altrettanto importante, poiché questo ruolo implica l’interazione con genitori, studenti e altri colleghi che operano all’interno delle scuole. In aggiunta, le abilità comunicative e di problem-solving sono altresì essenziali per affrontare sfide quotidiane in un ambiente educativo.
È importante sottolineare che, sebbene le competenze tecniche siano fondamentali, anche le soft skills, ovvero le competenze trasversali, sono quasi imprescindibili per lavorare efficacemente in una scuola. Queste competenze includono l’empatia, la capacità di ascolto, la gestione dello stress e la leadership.
Sebbene non siano obbligatorie, esse svolgono un ruolo chiave nell’agevolare le interazioni positive con gli studenti, i colleghi e gli altri membri della comunità scolastica.
Per diventare un collaboratore scolastico, è essenziale possedere un diploma di scuola superiore e partecipare al processo di selezione specifico per il personale ATA. Questo processo implica la presentazione di una candidatura nelle diverse graduatorie ATA disponibili.
Per chi desidera avviare una carriera come personale ATA nelle scuole italiane, è di fondamentale importanza inizialmente informarsi sulle modalità di selezione. Questa informazione può essere ottenuta visitando il sito web del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) o comunicando direttamente con le scuole di tuo interesse.
Il MIUR offre dettagliate istruzioni riguardo alle procedure di selezione, compresi i requisiti, i termini per la presentazione delle candidature e le certificazioni necessarie. Inoltre, è possibile accedere a risorse online, come guide informative e documenti ufficiali, che forniscono un chiaro orientamento sul percorso da seguire nel processo di selezione.
GRADUATORIE ATA COLLABORATORE SCOLASTICO COME AUMENTARE IL PUNTEGGIO
Aumentare il proprio punteggio nelle graduatorie ATA riveste un’importanza fondamentale poiché ciò incide direttamente sulla tua posizione occupata all’interno di tali graduatorie, con conseguente impatto sulle probabilità di ottenere un incarico.
Ecco alcuni dei principali titoli, qualifiche e certificazioni che possono contribuire a migliorare il tuo punteggio nelle graduatorie ATA:
- Certificazioni informatiche
- Laurea universitaria
- Esperienza in precedenti concorsi pubblici
- Certificazioni di abilità meccanografiche o di dattilografia
- Qualifica di Operatore Socio Assistenziale o Socio Sanitario.
Se ti piace lavorare con il pubblico, escludendo le attività che non comportano un’interazione con gli altri, come pulire i locali scolastici, tutte le altre prevedono un contatto umano. Dai docenti all’amministrazione, dagli studenti al pubblico, interagirai con tante persone diverse. Come abbiamo accennato prima, l’aspetto emotivo in questa professione trova uno spazio a volte predominante. Sarai il punto di riferimento per tanti giovani e potrai dar loro una mano nelle faccende pratiche e anche in quelle personali, talvolta, anche solo con una parola di conforto. La tua posizione è più neutra di quella degli altri collaboratori e a volte questo porta a far sentire i ragazzi maggiormente a proprio agio con te, se devono esporre qualche tipo di disagio. Si tratta, anche in questo caso, di un aspetto molto soggettivo. È positivo solo se sei una persona predisposta al contatto con le persone.
GRADUATORIE ATA – Collaboratore Scolastico quanto guadagna
Prima dicevamo che lo stipendio del bidello non è tra i più alti, ma è sicuro. Una volta ottenuto l’accesso al ruolo, indipendentemente dal tipo di contratto determinato o indeterminato, avrai una paga fissa, il che è sicuramente un aspetto positivo.
Questa professione impegna solitamente solo mezza giornata. Con un lavoro part-time hai la possibilità di dedicare le ore restanti della giornata ad altre attività personali o professionali.
Tutto si può dire di questo lavoro, ma non che non sia dinamico. Le principali attività di questo ruolo si svolgono in piedi o in movimento. Ovviamente ci si può sedere per riposarsi o se in quel preciso momento non c’è niente da fare, ma di solito sono attimi che durano poco.
Per lavorare come collaboratore scolastico presso una scuola pubblica, si dovrà partecipare a un concorso pubblico già menzionato sopra e accedere così alle relative graduatorie.
Le graduatorie d’istituto conferiscono incarichi a tempo determinato. Per essere assunti a tempo indeterminato, invece, bisogna essere iscritti nelle graduatorie provinciali per 24 mesi. Se sono previste assunzioni a tempo indeterminato, il Miur procede a scegliere i candidati secondo i posti disponibili autorizzati e secondo il punteggio ottenuto in graduatoria. Puoi conoscere le ultime news al riguardo, visitando la pagina del Ministero dedicata .
In conclusione, questo è un lavoro dinamico, a contatto con il pubblico e di responsabilità. Insomma, a fare i collaboratori scolastici non ci si annoia sicuramente.