L2 Specializzazione in Italiano per Stranieri
Acquisire nuove competenze nell’insegnamento della lingua, rivolto agli immigrati che arrivano nel nostro Paese. Si chiama Specializzazione in italiano L2 e grazie a un corso realizzato internamente on line, acquistandolo su Graduatorie Scuola, è oggi possibile conseguire la certificazione.
La certificazione Italiano L2 e il punteggio nelle graduatorie
La certificazione Italiano L2 vale 3 punti nelle GPS (in tutte le classi di concorso) ed è un requisito per l’accesso alla classe di concorso A-23 per i docenti che ne abbiano titolo.
Vale lo stesso punteggio per i concorsi della scuola e tutte le pratiche concorsuali attinenti.
Nello specifico, in questo caso i titoli di specializzazione L2 permettono a chi li consegue, di ottenere 3,75 punti nei concorsi ordinari per la cattedra nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
Si tratta di una certificazione valida nelle graduatorie docenti ma comunque si è davanti a un titolo che, inserito nel proprio curriculum, dà la possibilità di insegnare l’italiano agli stranieri anche in altre sedi attinenti.
Vediamo nello specifico si cosa si tratta.
L2 | Cosa si intende
Quando si parla di L1 ci si riferisce alla lingua madre in un determinato Paese. Dunque la L1 sarà il principale mezzo di comunicazione tra le persone, all’interno di quel Paese.
La L2 è invece la lingua secondaria, ed è la lingua che si apprende attraverso lo studio nel Paese in cui questa viene utilizzata come primaria. Per un immigrato residente in Italia, quindi, la L2 è l’Italiano. La sua L1 sarà così la lingua originale di appartenenza.
La lingua seconda o L2 si differenzia dalla lingua madre (LM o L1) e dalla Lingua Straniera (LS) per le modalità di acquisizione/apprendimento.
Ricapitolando e approfondendo l’argomento: LM o L1 fa riferimento alla prima lingua che si apprende da bambini; LS è quella lingua che viene studiata a scuola come “lingua straniera”: quindi sui banchi degli istituti italiani si studia una lingua, pensiamo ad esempio l’inglese, che non è quella che viene parlata abitualmente. La LS viene imparata passo passo, partendo dalla grammatica e dallo studio del lessico, dalle parole più elementari, alla costruzione delle frasi, fino all’ascolto di lezioni che comprendono dialoghi registrati tra chi parla la lingua come primaria.
L’importanza per gli immigrati, di apprendere velocemente la seconda lingua
Torniamo quindi a ripetere che la L2 è la seconda lingua, la lingua secondaria, essendo quella lingua che si apprende nel Paese in cui si parla abitualmente.
Per l’immigrato che arriva in Italia è quindi l’italiano. È facile capire che in questo caso si tratterà di un apprendimento che esula dalle lezioni standard alle prese con verbi, sostantivi e aggettivi, entrando più facilmente nell’uso quotidiano della lingua, così come viene usata all’interno delle dinamiche di una comunità cui si appartiene.
In questo modo ci saranno molti più input da cui attingere per ampliare le proprie conoscenze.
Pensiamo all’immigrato arrivato in Italia, alle prese con un nuovo lavoro, con nuove amicizie e con i figli che frequenteranno una nuova scuola, in un nuovo Paese.
Come si comunica con gli altri genitori in un parco giochi, per strada solamente oppure in un negozio, in qualsiasi ufficio?
Ogni tipo di contatto con chi usa l’italiano come prima lingua diventa fondamentale. Come lo è ascoltare le canzoni, guardare la tv, entrambi canali essenziali per ricevere quante più informazioni possibili, in un tempo relativamente breve.
Per chi proviene da una lingua madre che proviene dal latino (“romanza”) sarà più facile apprendere l’italiano. Pensiamo allo spagnolo, al portoghese, al mondavo, al romeno. Più difficile sarà apprendere l’italiano per cinesi, arabi, cingalesi.
L2 | Le competenze degli insegnanti di Italiano
Alla luce di tutto quanto esposto, non è difficile capire che insegnare L2, richiede delle specifiche competenze specialistiche, conoscenze e abilità.
È per questo che è necessaria una formazione specifica e poi una pratica professionale direttamente sul campo.
Quella dell’Italiano L2 sarà una didattica “più viva” e più al passo dei tempi, che richiede da parte dello studente, di qualsiasi età, un apprendimento più veloce e di più ampio raggio.
L2 | Quali sono i titoli di specializzazione per insegnare italiano
L’insegnamento di Italiano L2 è determinato dall’ottenimento di alcuni titoli di specializzazione
Cosa è richiesto:
- Diploma di specializzazione di durata biennale, e di 120 crediti formativi universitari (CFU), in didattica dell’italiano a stranieri;
- Master di I o II secondo livello, specificatamente indirizzato all’acquisizione di competenze in didattica dell’Italiano L2;
- Certificazioni di glottodidattica di secondo livello: DILS-PG di II livello rilasciato dall’Università per stranieri di Perugia, DITALS di II livello rilasciato dall’Università per stranieri di Siena o CEDILS rilasciato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia.
La più ambita è la certificazione di glottodidattica di secondo livello, perché si tratta di titoli che attribuiscono 3 punti per le graduatorie docenti GPS e 3,75 per i concorsi scuola, a differenza dei Master ad esempio che attribuiscono solo 1 punto.